31.10.10

Mercoledì 3 novembre Live Mundo Afora




Mundo Afora nasce nella primavera del 2006 con un repertorio che attinge alla tradizione ritmica brasiliana e si apre al reggae, alla rumba catalana e all'etno-pop. Alla basa l’idea di cercare altri suoni, rispetto al classico rock-pop, per proporli poi esclusivamente con strumenti acustici. La band ha elaborato e reinventato suoni e generi secondo un’essenzialità efficace e coinvolgente. Perché è in effetti proprio il coinvolgimento, il ballo, la partecipazione del pubblico, più della perfezione esecutiva, l’obiettivo principale del gruppo.

Il suono acustico del gruppo è stato presentato live in concerti in locali della provincia, tra i quali recentemente la Stube, il Flambard, La Scaletta di Trento, il Goldfinger di Rovereto e durante edizioni passate della Festa della Musica di Arco e la Notte Bianca di Trento. I Mundo Afora si sono inoltre esibiti nella "cava di parole" per l'ultima edizione di Il fiume che non c'è, la festa del quartiere di San Martino tenutasi lo scorso maggio con la direzione artistica di il Funambolo.

Apertura ore 19.00 ingresso libero

Prossimi eventi

Mercoledì 10 novembre - acoustic live
Aronne Dell'Oro - Folk mediterraneo


Per proporre iniziative o per collaborare con noi scrivi a dajurka@gmail.com

Enolibreria da Jurka è aperta tutti i mercoledì dalle 19 alle 23.

23.10.10

Mercoledi 27 ottobre Live Above the tree




Dopo la bella serata di mercoledì scorso con la musica lounge di dj Adonai questa settimana passiamo ad "Above The Tree", progetto solista del marchigiano Marco Bernacchia.




Enolibreria daJurka

Above the tree - Blues minimal

"Il percorso artistico di Above The Tree (l’intelligente creazione del marchigiano Marco Bernacchia, già M.a.z.c.a., Gallina e Al:Arm!) prosegue con “Minimal Love”. Se nel precedente “Blue Revenge” prevaleva l’istinto naturalista, in “Minimal Love" prevale un’idea di mosaico psichedelico mistico ma disturbato. Dopo il preludio di “Donkey’s Eyes”, Bernacchia passa così in rassegna tutta una serie di felici congetture lisergiche; dalla trance hare krishna di “70% Of Hate” al cicaleccio illusionista “Let Me Know”, dalla meditazione folk di “Plotone negro” al quadretto appalachiano di “Ta - Ta - Ta - T”, finanche al piccolo collage elettroacustico blues-rock di “Go Home” e alla curiosa nenia assorta da radio microfono di “Paparinski”. L’autore si riscopre nuovamente dipintore (talvolta facendo prevalere i corredi sonici, come il vociare confuso, i timbri di farfisa e di cornamusa, i rumori di una macchina da scrivere, sull’armonia portante), ma con un aumentato coraggio. Qua e là fanno capolino pezzi che cominciano a rilevare una forma riconoscibile, come “Gli oggetti”, degna dei Flaming Lips più lineari, o la strimpellata di “Hallo Winter”, o ancora lo stornello Barrett-iano (ma anche Incredible String Band) di “Bunny In Love”, mentre altri rimangono solamente inerti, come “Le signorine che nuotano” o “Silent Song”. Complice anche la grande co-produzione (ben sette indie-label: Boring Machines, Marinaio Gaio, Brigadisco, About A Boy, Untouchable Woman, Shipwreck, Stonature), seppur in tiratura limitata a 400 copie numerate, il disco sfonda la barriera del suono e divide critica e pubblico. Il pubblico ne apprezza l’obliquità, la critica il fascino mefistofelico, non capendo la poetica di sintassi e abbrivio, alterazione e lindore. Consistente anche lo stuolo di collaboratori: Michele Grossi, Mattia Coletti, Marco Cattaneo, Maurizio Gianotti. Registrato in camera da letto." Michele Saran

Apertura ore 19.00 ingresso libero

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Mercoledì 3 novembre - acoustic live
Mundo Afora - World music

Mercoledì 10 novembre - acoustic live
Aronne Dell'Oro - Folk mediterraneo


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Enolibreria da Jurka è aperta tutti i mercoledì dalle 19 alle 23

13.10.10

Mercoledi 20 ottobre Live Dj Adonai


Mercoledì 20 ottobre aperitivo con Dj Adonai che, con sonorità Lounge electro e funk, accompagnerà la prima serata del nuovo appuntamento in Enolibreria.




L'Enolibreria da Jurka nasce come luogo dello scambio e della socialità culturale, al suo interno vengono organizzati eventi come presentazioni di saggi e romanzi, mostre fotografiche e artistiche,assaggi e presentazioni di prodotti della terra, reading letterari, concerti acustici e dj set.

Apertura ore 19.oo Ingresso libero


Prossimi eventi

Mercoledì 27 ottobre - acoustic live
Above the tree - Blues minimalista

Mercoledì 3 novembre - acoustic live
Mundo Afora - World music

Mercoledì 10 novembre - acoustic live
Aronne Dell'Oro - Folk mediterraneo



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Enolibreria da Jurka è aperta tutti i mercoledì dalle 19 alle 23

5.10.10

Giovedì 7 ottobre ore 18: Aperitivo e presentazione della mostra Maya


- Giovedì 7 ottobre ore 18 @ Enolibreria da Jurka

Aperitivo solidale con la presentazione della mostra artistica Maya "Coscienza collettiva" realizzata dal collettivo di pittori maya del Chiapas.
Sarà presente l'artista Maya El Mayoral

(tratto da http://www.turrismo.it/)

El Mayoral alias Josè Osbaldo Garcìa Muñoz è un Maya Mam, un artista i cui interessi sono principalmente diretti all'arte visiva. Nasce il 1 gennaio 1974 ad Uniòn Juárez, Chiapas sulla costa al confine tra Messico e Guatemala.
Contatto: el_mayoral@hotmail.com

Info utili:
- www.el-mayoral-ujkpaj.blogspot.com
- Guarda le sue opere
- Sue illustrazioni per il libro "Luz de la Palabra" Poesia Zoque di Elvira de Imelda
- Foto e quadri del carnevale di Zinacantan (Chiapas)
- Foto e Video sul mural "Oligarquia S.p.A." dipinto all'Università Autonoma del Chiapas Facoltà di Scienze Sociali a San Cristobal de las Casas

Il suo lavoro parte dal Naturale Simbolismo della cosmologia maya, passando per l'Utopia Surrealistica, al Costruttivismo Geométrico, pianificando la complessa la realtà umana dalla sua prospettiva che lo trasforma in critico della sua propria realtà.

"Secondo lui, la pittura più di un'integrazione pragmatica tra colori ed aspetto, è un processo originato dai fantasmi dello spirito umano che hanno bisogno di rivelarsi. Ogni elemento nei suoi lavori è la rappresentazione di un pezzo della vita intima e personale. Dipingere per lui, vuole dire muoversi dal materiale al potere di una forza che nessuno è capace a controllare. Di conseguenza l'atto di dipingere è come un suicidio ed assassino della realtà."

Durante il percorso di questo artista, nato nel cuore del vulcano Tacaná, il suo pensiero è sempre stato che l'aspetto più importante di essere un artista è il coraggio di mettersi in gioco ogni giorno:

" Nulla è ancora detto - ci dice-. Ogni conoscenza acquisita è solamente la parte di riferimento che permette a noi di interrogarci, e che, concepito erroneamente, impedisce alla sensibilità umana di imparare con l'esperienza. La Scienza è solamente un modo di misurare la distanza che accade tra l'uomo e la Verità, imparare a scoprire cose nuove e non a trasformarsi in un essere impassibile che accetta modo ortodosso e cieco i parametri de 'la tradizione' ".

. Le scienze per lui sono solamente un modo a premuroso la distanza tra creatura umana e la verità. Questo dovrebbe condurre imparare e scoprire cose nuove e non dovrebbe condurre ad essere passivo."

Nonostante sia autodidatta, il suo lavoro è il risultato di molti anni di sperimentazione e ricerca di tecnologie personali (abilità) con l'intenzione di offrire qualche cosa diverso dal mondo dell'arte visiva. Siccome crede che

" Il pittore non deve trasformarsi in un semplice riproduttore di belle cose, o di un ritrattista per riempire gli spazi vuoti dei muri degli uffici o gli alberghi. Definitivamente no - (afferma in un modo categorico -. Il pittore, l'artista in termini generali (fini) è un testimone che accusa o che rappresenta la sua contemporaneità, lo specchio intrinseco della bellezza e l'orrore; lui è colui che qualcuno definisce matto perché gli piace spogliarsi e guardare senza pregiudizi il suo interno; l'artista è l'esempio del male e bene di un'epoca, un dolore quieto che soffoca ed esplode lento ed efusivamente nei sensi di uno spettatore che, vergognoso, furioso o ilare, darà testimonianza di sì stesso.

Osbaldo Garcia, ha studiato senza terminare legge e comunicazione; ha assistito a corsi di creazione letteraria, di formazione politica e comando, così come corsi per insegnanti bilingue e di lettura e scrittura maya; ha partecipato a riunioni di scrittori e creatori visivi, oltre ad aver pubblicato racconti e poesie in antologie di scrittori maya.

Attualmente studia Antropologia Sociale ed un dottorato in Creazione Letteraria nel Centro Statale di Arte, Lingue e Letteratura Indigena (CELALI) e promuove corsi di Sensibilizzazione Artistica a bambini e giovani, avendo lavorato come promotore indipendente e culturale nella sua comunità. Similmente, si occupa della ricompilazione della memoria del suo comune e del suo popolo maya Mam in particolare, perche come dice lui stesso sfortunatamente si conosce molto poco.